Frédéric Chopin, è stato uno dei più grandi  interpreti  di musica per pianoforte. Le sue composizioni, appassionate, romantiche, dense della forte marcata sensibilità che lo caratterizzava , risentono positivamente anche del folclore tipico della sua terra, la Polonia.

Nasce  il primo giorno di  marzo del 1810, a Zelazowa Wola, una località a pochi chilometri da Varsavia, in cui la famiglia si stabilirà pochi mesi dopo. Il padre è un insegnante di  francese, la madre, governante con la passione per la musica. Il piccolo, gracile di costituzione, stupisce già  a soli tre anni. Riesce a riportare sul pianoforte, le note di canzoncine che ascoltate.

Se nel 1817 ( anno in cui pubblica la prima  <Polacca in sol minore> ) è il violinista boemo Wojciech Zywny, a impartire al piccolo genio   le prime lezioni,  la  sua preparazione musicale verrà in seguito  continuata da Josef Elsner, personaggio, all'epoca, musicalmente  conosciuto.

Si iscrive. nel 1823, al liceo in cui insegna il padre. Tre anni dopo  entra al Conservatorio di Varsavia. Risale al 1829, il   < Concerto per pianoforte n° 2 >. Nello stesso anno, assiste, restandone forgorato, ai concerti   del grande  Paganini. I due che Chopin terrà  a Vienna,  ne decreteranno la grandezza, oltre  all'ammirazione di Schumann (   lo conoscerà, insieme alla moglie Clara,  nel 1836  a Lipsia ).

 Frédéric, si esibirà nella sua città, nel 1830,  due volte ( il destino, non gli darà più la possibilità di potervi tornare...)  per poi  rientrare nella  capitale austriaca . Vienna, è però in questo frangente  preoccupata  per l'insurrezione di Varsavia del 29 novembre.  Diffidente nei confronti dei polacchi, non  gli elargirà   gli onori che attende e merita. Mortificato da tanto distacco e freddezza, Chopin, decide di ripartire, alla volta di  Parigi. Nella capitale francese, sa che quel suo innegabile talento,  potrà offrire una risposta  alla sete di novità che anima i francesi. In ristrettezze economiche, tra mille traversìe, vi giunge alla fine di settembre del 1831.

Quì,  la fortuna torna ad arridergli.  Oltre  alla sua arte,  Chopin è supportato da un aspetto gradevole, raffinato.  Biondo, bello,  di un'eleganza ricercata, garbato, corteggiatissimo, non ha certo nulla da invidiare a quegli aristocratici che ora  se lo contendono nei salotti. E' coccolatissmo anche da quei suoi altolocati connazionali che, espatriati  in seguito alla  repressione russa, hanno a loro volta cercato rifugio  nella capitale francese. In mezzo a tanto splendore,  Frédéric  risplende.  Parla discretamente la lingua, coltiva molteplici, importanti amicizie  con intellettuali ed altri grandi artisti tra cui Rossini, Liszt, Mendelssohn, il pittore Eugène  Delacroix.   Da lezioni  e concerti che ulteriormente ne  amplificano la   fama. Ambizioso, ma  pur interiormente semplice, timido ragazzo venuto da Varsavia, alla ricerca di successo e fortuna. E' già sofferente di emottisi quando,  nel 1838, incontra quella che resterà la sola  donna importante,  di tutta la sua breve vita.

Aurore Dupin, già conosciuta, apprezzata scrittrice,  tra le tante opere, ha pubblicato pure  < Histoire de me vie >, la propria autobiografia e non disdegna  scandali. Ha avuto diversi amanti,  ama stupire vestendosi da uomo,   facendosi chiamare Gerge Sand. Il rapporto che nasce tra i due, è travagliato, conflittuale.

Lei ha due figli. Li porterà appresso anche in quella prima vacanza, che i due protagonisti, decideranno di trascorrere a Maiorca e in cui Chopin,  malinconicamente, si troverà tante volte solo, in un'abitazione differente da quella in cui Aurore vive con i propri ragazzi.

Sembra che la sola ad andare a fargli visita, fosse, in quel frangente,  Miss Rebecca Stirling, Innamorata non ricambiata.  I nove anni in cui Chopin e la Sand riusciranno , tra alti e bassi,  a stare insieme,  si riveleranno, per il genio polacco particolarmente, musicalmente prolifici. La  notorietà alle stelle, gli offrirà anche il privilegio di poter suonare, per  un entusiasta  re Luigi Filippo.

Il 1837 vede la nascita della < Sonata Marcia Funebre> . Nel 1841, compone la  < Fantasia in re minore >.  Presenta altri suoi notevoli capolavori tra cui < Preludi >, < Ballate >, i meravigliosi < Notturni >. Una serie di dolorosi lutti, il graduale peggioramento delle sue condizioni di salute, lo mettono però, pesantemente alla prova. Anche se nel 1844 partorisce  la  < Sonata in si minore - opera 58 > e nel 1846 compone tre mazurche, la vena artistica sembra  comunque già seriamente compromessa.  Anche la storia d'amore con  la Sand, come il suo talento, inesorabilmente si spegne. Una rottura  subìta , definitiva, dalla quale Chopin  non riuscirà più a riprendersi.

Dopo gli ultimi  sofferenti, ma trionfali successi, il musicista decide di passare l'estate in Inghilterra, ospite delle ricche sorelle Stirling ( le stesse  seguiteranno a sostenerlo economicamente. Si faranno carico, di lì a poco,  delle esequie del grande genio,  della  stessa sua tomba nel cimitero di Père-Lachaise ). Si sposta quindi sulla collina di Chaillot. E' alla ricerca di un clima che lo aiuti e respirare.   L'ultima sua composizione, la  < Mazurka n°4 op 68 > , resterà incompiuta. Il 17 ottobre, Frèdèric Chopin muore. Ha solo 39 anni. Accompagnerà il suo ultimo viaggio, una grande folla commossa e la musica del < Requiem> di Mozart. La sola grande assente,  per l'ultimo, struggente  saluto, è  unicamante lei, George Sand; la sola donna da lui  realmente amata.

( Elaborazione immagini di Claudia)

 

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