Ad un carabiniere caduto
Bocconi sull'asfalto, quasi esangue,
squarciato il petto da mortal ferita,
per questa nostra Italia che oggi langue
hai dato, in olocausto, la tua vita.
Tu, umil servitore dello Stato,
fedele difensor dei cittadini,
selvaggiamente oggi trucidato
da solita colonna d'assassini.
Nuova valanga di proteste sforna
il gruppo dei politici sul dramma,
ma quel carabiniere più non torna
a riabbracciare moglie, figli, mamma,
nè pace tornerà se sangue umano
ancora scorrerà per la nazione,
se ancora colpirà, con la sua mano,
la solida, feral rivoluzione
e tu, o "fedelissima" da anni
bersaglio di fanatici malnati
con tanta dignità sopporti i danni
di figli tuoi feriti od ammazzati,
ma il popolo è con te: la gente buona
ti esalta e piange ad ogni tua ferita
e dice "basta" ed in cor suo risuona
il voto che sia salva la tua vita.